Apnee notturne.
- Dr. Giuseppe Fidecicchi
- 8 dic 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Cosa sono le Apnee Notturne
Russamento e apnee notturne.
Durante il russamento si possono verificare delle apnee notturne o OSAS. In pratica smettiamo di respirare per periodi di tempo più o meno prolungati per l’incapacità di far passare l’aria dalle vie aeree collassate. In questo periodo di apnea il corpo ne risente (in particolare il cervello e il cuore) avendo meno ossigeno circolante e il soggetto tenta disperatamente di respirare con, anche, contrazioni toraciche nel sonno come se cercasse di non soffocare. Il partner viene coinvolto non riuscendo a dormire bene per l’ansia generata da queste continue apnee. A volte le interruzioni del respiro si prolungano così a lungo che ci si sveglia in preda all’angoscia e con un senso di morte imminente. Diventa difficile riprendere sonno e ci si alza per poi addormentarsi sul divano o su una sedia. Il fatto che vengano definite notturne non significa che colpiscano solo di notte ma durante il sonno in generale. La diagnosi si basa su un semplice esame fatto a casa durante il sonno: la Polisonnografia.

Chi ne soffre
Tutti possono essere colpiti ma sicuramente chi è sovrappeso è più esposto a questa patologia.
Anche chi soffre di problemi alle vie respiratorie, alcuni quadri patologici come la Sindrome di Down o dorme con l’uso di tranquillanti è particolarmente colpito dalle apnee notturne. Alcune infezioni soprattutto virali ispessiscono il tessuto linfatico delle vie aeree superiori provocando questi quadri.
Nei bambini sono spesso la conseguenza di adenoidi o tonsille ingrossate.
Sintomi delle Apnee Notturne
Sono svariati e sono la manifestazione dei danni indotti dalla mancanza di ossigno nei tessuti più nobili. Alcuni di questi sono qui riportati:
Continua sonnolenza diurna
Danni alla memoria
Ipertensione arteriosa con possibili bruschi aumenti durante o subito dopo un episodio apnoico
Riduzione della capacità di concentrazione e della libido
Terapia delle Apnee Notturne
La principale consiste nell’uso di una mascherina indossata durante il sonno che manda aria sotto pressione nelle vie aeree. Sembra un incubo ma non lo è. Il suo nome è C-PAP.
Anche alcuni strumenti come degli apparecchi dentali simili a quelli usati per raddrizzare i denti, mobili, possono essere di aiuto in alcune forme minori.
Smettere di fumare, eliminare alcool e carboidrati a cena, dimagrimento sono altre cose che aiutano.
Le soluzioni chirurgiche possono essere utili in casi particolari.
In realtà non esiste una soluzione universale ma si deve trovare quella più adatta ai singoli casi.
Di utile a sapersi è che, una volta risolta la situazione e con un minimo di buona volontà, il cambiamento della qualità di vita del paziente e di chi dorme insieme a lui è
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