Come si mantengono gli impianti dentali?
- Dr. Giuseppe Fidecicchi
- 8 dic 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Come si mantengono gli impianti dentali
L’errore più comune è quello di pensare che un impianto dentale difficilmente possa ammalarsi. Uno studio europeo, di cui ha fatto parte l’università di Pisa, conferma che non solo gli impianti dentali sono soggetti a usura, ma anche allo sviluppo di vere e proprie condizioni patologiche.
La salute di un impianto non può prescindere da un’ineccepibile igiene orale ed è fondamentale sottoporsi a regolari visite di controllo dal dentista di fiducia.
La prima regola è assolutamente quella di tenere sotto controllo la placca attraverso una buona igiene orale domiciliare e rispettando il programma di igiene orale professionale dato dal vostro dentista, questo ci consente di mantenere in buona salute la mucosa perimplantare evitando problematiche.
Come per i denti naturali, ma con una maggiore attenzione. Il paziente deve seguire le indicazioni riguardanti le procedure d’igiene consigliate dal dentista e durante le visite di controllo è importante la valutazione della mucosa perimplantare, la presenza o assenza di placca e tartaro, la presenza o assenza di suppurazione, la profondità di sondaggio e la mobilità clinica dell’impianto.
Fondamentale quindi è l’apporto del professionista: con un intervento tempestivo si evita di incorrere in patologie più serie che possono portare all’insuccesso dell’intervento.
Ricordate che la durata di un impianto è in buona parte influenzata da alcune caratteristiche del soggetto, ma grazie ad un mantenimento adeguato, delle buone abitudini (come evitare il fumo) e tenendo sotto controllo la possibile paradontite i vostri impianti avranno una vita maggiore e la vostra salute orale sarà al sicuro.
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