Macchie sui denti: Riconoscerle e curarle
- Dr. Giuseppe Fidecicchi
- 8 dic 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Scopriamone alcune insieme, ovviamente per avere una diagnosi migliore chiedete all’igienista durante la pulizia.
Macchie marroni:
Una delle cause di queste macchie sui denti può essere l’utilizzo di colluttori a base di clorexidina. L’utilizzo di questi colluttori deve avvenire solo a seguito della prescrizione del dentista e per un periodo di massimo 10/15 giorni.
Macchie gialle marroni:
I denti possono ingiallire a causa del naturale invecchiamento, ma le macchie dentali gialle/marroni solitamente sono conseguenza di sostanze dannose per lo smalto.
Fumo, caffè, thè, liquirizia e bibite che contengono caffeina o caramello macchiano i denti.
Anche le carie inizialmente creano macchie giallo.opaco, vi consigliamo quindi una visita e una pulizia dei denti.
Macchie nere:
Allarme carie, le macchie nere sono sintomatiche di processi cariogeni in fase avanzata, è importante effettuare subito una visita.

Macchie bianche frastagliate:
Solitamente sono attribuibili ad un eccesso di fluoro che può causare macchie che vanno dal bianco al grigio per poter diventare, in alcuni casi, macchie marroni in base all’intossicazione.
Nei bambini la discolorazione dentale può essere associata a denti demineralizzati o intaccati, sintomo spesso del consumo di bevande o alimenti acidi che intaccano lo smalto dei denti.
Macchie grigie azzurre:
Le macchie grigie azzurre sono causate dalle tetracicline presenti in alcuni antibiotici.
Se assunti dalla mamma in gravidanza possono causare discromie dentali molto evidenti.
Negli adulti solitamente compaiono per l’utilizzo prolungato o il sovra dosaggio di tetracicline presenti in farmaci come quelli contro l’artrite reumatoide o contro l’acne.
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